Il colore è giallo dorato, il profumo è straordinario: fresco, fruttato, si riconoscono la pesca gialla, l’albicocca, gli agrumi e l’uva matura.
Al palato è dolce, morbido, equilibrato e vivace. E’ ottenuto dalla fermentazione a temperatura controllate di uve moscato bianco, coltura tipica di un vasto territorio a sud di Asti.
Va servito giovane, molto fresco (6 – 8°C) entro l’anno successivo alla vendemmia.
Una curiosità: il Moscato d’Asti DOCG deve essere confezionato con il tappo raso, mentre quello a fungo è riservato all’Asti Spumante DOCG.
Questo vino si produceva già nel XIII secolo, come confermano gli Statuti del Comune di Canelli. Il metodo di produzione fu codificato nel ‘500 da Giovan Battista Croce, milanese.
Vitigno: Moscato bianco
Dati analitici: alcool 5,5% vol.
Colore: giallo paglierino
Profumo: fruttato – floreale – aromatico
Temperatura di servizio: 6 – 8° C
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